Oltre ad essere stato il primo citofono d’Italia, è anche un’opera d’arte che tutti possono ammirare passeggiando in via Gabrio Serbelloni, dove al numero 10 l’enorme orecchio di bronzo alto 70 centimetri campeggia su Casa Sola Busca, chiamata Ca’ dell’Oreggia. Realizzato Realizzato dall’architetto e scultore Aldo Andreani, allievo a Brera dell’oreggiàt Adolfo Wildt, quest’ultimo così chiamato per quante orecchie ha scolpito nella sua carriera, uno fra i protagonisti indiscussi dell’Art nouveau. Anche l’edificio è un’opera d’arte a cielo aperto. È stato costruito nelle seconda metà degli anni Venti, dallo stesso Andreani che volle un citofono che, oltre ad avere uno scopo pratico, avesse anche un senso allusivo: quello di ascoltare la città. L’immagine di questo citofono è stata utilizzata dal cantautore italiano Eugenio Finardi, come immagine per la copertina dell’album “Acustica”.