In quasi tutti i Comuni d’Italia c’è una via dedicata a Roma, ma a Milano questa strada non esiste. Per volere di Benito Mussolini, che volle celebrare così i dieci anni dalla Marcia su Roma (27 ottobre 1922 – 31 ottobre 1922), a partire dal 1932 ogni città doveva intitolare una strada non secondaria alla Capitale. Perciò l’allora sindaco di Milano, Marcello Visconti di Modrone, cambiò la toponomastica e corso Roma finì sulle mappe stradali e sulle cartoline stampate nel periodo antecedente alla Seconda Guerra Mondiale, al posto di corso di Porta Romana. Tuttavia, finita la Guerra e caduto il Fascismo, si ritenne opportuno far tornare le cose com’erano.