Il Chiostro delle Statue è il primo dei quattro chiostri di San Barnaba del 1466 che si incontra entrando dal lungo vialetto di ingresso di via San Barnaba 48. È caratterizzato da due magnolie e da una vista sul campanile della chiesa. Deve il suo nome alla statua dei primi del Novecento, situata in fondo al giardino. Il Giardino dei Platani, cui si accede dal Chiostro delle Memorie, il più piccolo dei quattro è un luogo magico, detto anche Giardino dell’Arte e del Silenzio: un tripudio di verde, con numerose piante e con un frutteto, il tutto intervallato da due strette piscine, entrambe attraversabili. Il Chiostro dei Pesci è il più grande, sul quale si affaccia il Salone degli Affreschi, antico refettorio del convento del XV secolo che ospita l’intera struttura. Deve il suo nome ad una vasca di pietra in cui vivono dei pesci. Nel porticato molto ampio, un immenso faggio piangente sovrasta con le sue fronde gran parte del giardino. Il Chiostro dei Glicini è il più particolare della struttura, con una pavimentazione in pietra. Deve il suo nome ai glicini che si arrampicano sulle colonne del porticato. I Chiostri di San Barnaba sono il posto ideale per una romantica cena a lume di candela, per un rapido lunch o anche solo per una rilassante pausa pomeridiana con un tè o con un ricco aperitivo.