Passeggiando in piazza Guglielmo Oberdan a Porta Venezia ci si imbatte in due alte colonne. Altro non sono che due camini nascosti per i fumi delle caldaie presenti nei sotterranei. Ad esser più precisi una solo lo è, l’altra le è stata costruita accanto per puri fini estetici. Sotto di loro, infatti, c’è l’Albergo Diurno Venezia, antesignano delle moderne terme, ora in fase di restauro, la cui costruzione iniziò nel 1925 e a cui si accede dalla scala che conduce alla metropolitana, fra viale Vittorio Veneto e corso Buenos Aires. Per fare fuoriuscire vapori e l’aria calda si decise di costruire un camino che fu mimetizzato in una colonna.