È un giardino segreto nel cuore di Milano: è quello intitolato allo storico e professore della vicina Università Cattolica, Aristide Calderini. A due passi da corso Magenta, in via Sant’Agnese, lo spazio nasce dai resti di un palazzo del Quattrocento, forse opera del Bramante. L’edificio, che apparteneva alla famiglia Corio imparentata con i Visconti, venne distrutto durante i bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale. Ne rimangono soltanto il portico d’ingresso, le colonne e alcune statue. Dal 1996, nel giardino sorge anche un monumento alla memoria: una stele realizzata dallo scultore Arnaldo Pomodoro, intitolata alle vittime della strada, e in particolare in ricordo di Francesco Castellini, ragazzo di 17 anni che, prima di morire in un incidente, amava trascorrere nel piccolo parco il suo tempo libero.