Varcato l’ingresso dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, in largo Agostino Gemelli 1, ci si trova subito davanti ai due chiostri del Bramante. Il progetto, in origine per il monastero circense di Sant’Ambrogio, ne prevedeva quattro, ma alla fine furono solo in due a vedere la luce. Il più antico risale al 1513 e fu portato a termine dell’architetto Cristoforo Solari, l’altro invece al 1630. Due chiostri quadrati uguali, fatta eccezione per i capitelli delle colonne che ne danno il nome: il primo è di origine ionico e il secondo dorico. Nel cortile ionico inoltre si intravedono due comignoli di cui uno richiama quelli delle chiese gotiche.