Palazzo Cicogna

Palazzo Cicogna, in corso Monforte 23, è considerato l’ultimo esempio rimasto di grande casa nobiliare a Milano, con al suo interno affreschi del Seicento, soffitti in legno con cassettoni in oro zecchino, maioliche dipinte a mano, statue in marmo e un giardino che ha preservato la stessa tipologia floreale del Settecento. Nella seconda metà dell’Ottocento, la sua parte coltivata ad ortaglia era, con l’Osteria della Polpetta allora nell’attuale Quadrilatero del Silenzio, era ritrovo degli Scapigliati di Milano: gruppo di intellettuali anticonformisti. La realizzazione del Palazzo iniziò nel 1500 in stile rinascimentale dalla famiglia Arrigoni. Nel 1569 l’edificio venne venduto e solo nel 1828 diventò proprietà del conte Cailo Cicogna Mozzoni, in quella che era definita la contrada dei nobili. È sede di diverse gallerie d’arte visitabili gratuitamente.

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