Centosessantamila metri quadri di parco e un percorso d’arte pubblica all’aperto in CityLife: è Parco Tre Torri. Tra la maxi mano e l’enorme piede dell’opera Hand and Foot for Milan di Judith Hopf e Coloris di Pascale Marthine Tayou, tra le Vedovelle e i Draghi verdi di Serena Vestrucci e i gatti Guardiani di Kiki Smith, tra le pietre di Where Strata Gather di Otobong Nkanga e il Padiglione Rosso di Alfredo Jaar, tra Rudere di Adrian Paci e Atrio dello sguardo sul futuro di Mario Airò, tra Come fare? di Rossella Biscotti e Sundown di Liliana Moro, tra Filemone e Bauci di Ornaghi & Prestinari e Cieli di Belloveso di Matteo Rubbi, tra New times for other ideas/New ideas for other times di Maurizio Nannucci e Daily Desiderio di Riccardo Genassi, si snoda il progetto d’arte pubblica e gratuita di Artline, con i lavori permanenti di artisti under40 ai piedi delle Tre Torri. All’ingresso del Parco, il Beso di Wilfredo Prieto. Del polmone verde della città sono parte infine anche gli orti urbani, dove scoprire colori e proprietà delle varie essenze arboree.