Il Quadrilatero della Moda è il quartiere delle boutique di lusso di Milano. È chiamato così perché è delimitato da quattro vie principali: via Monte Napoleone, dove Giuseppe Verdi ha composto il suo Nabucco e dove Re Vittorio Emanuele ha indetto il primo Automobile club italiano; via Alessandro Manzoni che prima si chiamava Corsia del Giardino ed era considerata la strada più elegante del capoluogo lombardo; via della Spiga, in origine sede di botteghe di artigiani e di laboratori e da sempre delle avanguardie artistiche; e corso Venezia gioiello liberty della città, dove abitava la borghesia milanese. All’interno del Quadrilatero ci sono vie molto eleganti, come via Borgospesso, via Santo Spirito, via Bigli, via Gesù, via Sant’Andrea e via Bagutta. Gli amanti dello shopping possono fare acquisti o soltanto passeggiare per ammirare le vetrine di gioiellerie, profumerie e showroom, spesso vere e proprie composizioni di gusto. Nel Quadrilatero d’oro della moda si respira anche la storia della città, grazie ai suoi musei: da Palazzo Brentani, da dove Carlo Alberto tentò di calmare la folla che rumoreggiava per la capitolazione di Custoza, a Palazzo Anguissola Antona Traversi, dove soggiornò Garibaldi prima di incontrare re Vittorio Emanuele II; da Palazzo Bigli Ponti, sede del governo provvisorio durante le Cinque giornate di Milano, a Palazzo Olivazzi, dove la contessa Clara Maffei riceveva Giuseppe Verdi, Donizetti, Carlo Cattaneo e Massimo d’Azeglio; da Palazzo Poldi Pezzoli alla Casa del Manzoni; da Palazzo Bagatti Valsecchi a Palazzo Morando, passando per Portrait Milano, ex Palazzo del Seminario Arcivescovile.