La chiesa di Sant’Antonio Abate si trova nell’omonima via al civico 5, a due passi da via Larga. Fu ricostruita nel XVI secolo e la sua realizzazione venne completata nel 1584. È diventata monumento nazionale e ospita un caratteristico organo. Posto sopra l’ingresso principale, è uno strumento musicale di valore storico e un’opera artigianale di fattura artistica. Si ritiene che sia stato realizzato dai Brunelli, nota famiglia del XVIII secolo da sempre impegnata nella costruzione di organi. Poi rifinito nel 1864 da Livio Tornaghi, uno degli organari più illustri dell’Ottocento. Ma al di là del suo pregio, sullo strumento suonò niente meno che il giovane Wolfgang Amadeus Mozart in occasione del suo soggiorno milanese nell’inverno del 1772. Scrisse per la chiesa di Sant’Antonio Abate una composizione polifonica dal titolo Exsultate, jubilate per soprano e orchestra. L’organo è stato nuovamente restaurato nel 2006, in occasione del 250° anniversario della nascita di Mozart.