I due edifici quadrati in Porta Venezia, circondati su tre lati da porticati, sono gli antichi caselli daziari, luogo dove avveniva la riscossione dei dazi da coloro che voleva entrare in città. Anticamente erano collegati da un cancello che divideva il territorio urbano dalla campagna. Da questo ingresso che era la Porta Orientale della città, denominata Porta Riconoscenza in epoca napoleonica, in milanese anche Porta Renza, entrò appunto Renzo nei Promessi Sposi alla ricerca della sua Lucia, che trovò nel Lazzaretto in piena peste. Dopo molti anni di abbandono, nei primi anni del XXI secolo i due edifici neoclassici di ordine dorico dell’architetto Rodolfo Vantini sono stati restaurati dall’Associazione Panificatori Pasticceri ed Affini di Milano Monza Brianza e Province e pensati come luogo di promozione della cultura del pane. Il casello ovest, conosciuto anche come Casa del pane, ospita una sezione della Biblioteca Sormani dedicata alle tematiche agroalimentari.