Il Parco di Villa Finzi si trova a Gorla in via Sant’Erlembaldo ed è noto soprattutto, perché ospita uno dei luoghi più misteriosi della città: il Tempio della Notte. Agli inizi dell’Ottocento, la villa, allora in piena campagna, era di proprietà del conte ungherese Batthyàny. La zona era attraversata dal fontanile dell’Acualunga, che alimentava un laghetto con due piccoli tempi neoclassici, uno in superficie, il tempio dell’Innocenza, e uno sotto il livello del terreno, il tempio della Notte, in una grotta artificiale un tempo utilizzata come ghiacciaia. Una struttura sotterranea, dalla pianta circolare, con una serie di richiami ai riti massonici, che comunica con l’esterno, attraverso un’apertura laterale. Otto colonne in marmo bianco con capitelli di ordine corinzio e nicchie che all’epoca dovevano ospitare statue, e dove la luce permetteva, durante il solstizio d’estate, di illuminare le icone. Nel 2005 lo speleologo Andrea Thum notò su una collinetta del Parco un’apertura circolare coperta da una grata, per poi scoprire questo piccolo edificio. La struttura non è visitabile al suo interno, si può soltanto dare un’occhiata dalla piccola apertura da cui si intravede che la costruzione non è in buone condizioni.