La Galleria Gió Marconi di via Tadino 15 nasce nel 1990 su iniziativa del gallerista che aveva già lavorato nello Studio Marconi 17, uno laboratorio sperimentale per giovani artisti e curatori. Il nuovo spazio viene inizialmente guidato da lui e da suo padre Giorgio, a sua volta fondatore dello Studio Marconi (1965-1992). Nel primo anno di apertura, la galleria espone mostre di Martin Kippenberger, Mario Schifano e Richard Hamilton. Nei trent’anni successivi sviluppa un vivace programma espositivo, con un approccio originale, connotato in anticipo sui tempi. Nel corso dei decenni, Gió Marconi continua a sostenere le carriere dei suoi artisti, promuovendo il loro lavoro al pubblico e alle istituzioni, in Italia e all’estero. La galleria, da sempre focalizzata sul contemporaneo, ha iniziato, gradualmente, a includere anche artisti storici dello Studio Marconi come Enrico Baj.