La giovane artista milanese Serena Vestrucci trova ispirazione da elementi quotidiani modificati e rielaborati. La sua opera Vedovelle e Draghi verdi, nel Parco delle Tre Torri in CityLife per la mostra permanente a cielo aperto di ArtLine, ha la particolarità di agire su dieci fontanelle pubbliche già esistenti, senza creare qualcosa di nuovo. L’opera cerca un ponte fra contemporaneo e classico, fra tradizione e novità. Ad ogni fontanella è stata sostituito il bocchello in ottone con una scultura diversa, un esemplare unico, frutto di lavoro manuale su un modello in cera, successivamente fuso in bronzo. Le fontanelle a forma di drago rappresentano un’immagine storica di Milano: sono presenti dal 1931 in tanti angoli e giardini della città. Ce ne sono ben 564. Il soprannome con cui sono comunemente chiamate vedovelle è dovuto allo sgorgare continuo dell’acqua che ricorda il pianto inconsolabile ed incessante delle vedove. La più antica della città è la fontanella di piazza della Scala.