È il cinema più vecchio d’Italia. Fu aperto nel 1907. È il Centrale di via Torino 30, nella rientranza all’angolo con la chiesa di San Sebastiano. Erano i tempi delle prime, delle seconde e delle terze visioni e dell’alternanza delle pellicole a bobina. Il biglietto costava 20 centesimi di lira per le prime file e 10 per le altre. Il cinematografo nacque con il nome Mundial e aveva già allora due sale da 220 e 145 posti. Aperto nella casa cinquecentesca dei Grifi, acquistò l’attuale denominazione dall’ex cinema in piazza del Duomo, chiuso nel 1938. Nel 2016 il locale fu protagonista di una curiosa iniziativa: quella del biglietto sospeso, grazie a cui chi voleva poteva acquistarne uno anche per chi non poteva permetterselo. Ad esso è dedicato il volume del 2017 “Cinematografo Centrale. 110 anni di storia”. Lo ha scritto, e pubblicato in proprio, Alberto Massirone, gestore della sala di proprietà della sua famiglia dal 1962.