In via Gustavo Fara 2, fra piazza della Repubblica e Porta Garibaldi, sorge la chiesa di San Gioachimo, esempio d’arte neorinascimentale. Correva l’anno 1880, quando l’arcivescovo di Milano, Luigi Nazari di Calabiana, affidò il progetto del nuovo edificio all’architetto Enrico Terzaghi, che lo realizzò in cinque anni. La Chiesa, edificata nell’area attigua alla prima stazione centrale che oggi è piazza della Repubblica, venne dedicata al Santo non per lo sposo di Sant’Anna, da cui sarebbe nata Maria, madre di Gesù, ma per un’esigenza storica, legata al nome di battesimo dell’allora Papa Leone XIII, in origine Gioacchino Pecci.