La storia del Palazzo della Ragione o Nuovo Broletto in piazza dei Mercanti 1 inizia nel XII secolo, quando fu costruito come mercato coperto. Nel corso dei secoli, l’edificio è stato ampliato e trasformato in una sede per la magistratura cittadina. Edificato nel Duecento per volere del podestà, il Palazzo ospitava le sedi dei tribunali e dei commercianti. Fu anche casa del Comune prima del trasferimento a Palazzo Marino. Esempio di architettura medievale, il Palazzo al suo interno è decorato con affreschi e sculture che raccontano la storia di Milano e del suo commercio. Sulla facciata di fronte Palazzo dei Giureconsulti, in alto è visibile la Scrofa semilanuta, recuperata durante la costruzione delle fondamenta dell’edificio. A partire dal 1481, venne concesso ai mercanti l’uso del portico del Palazzo. Nella cosiddetta Loggia dei Mercanti con il tempo ci si rese conto che le colonne fungevano da interfono, così venivano usate parlando contro una di esse in modo che chi si trovava vicino a quella controlaterale potesse sentire ciò che era stato detto. L’eco della loggia fu usato anche durante la peste, quando i preti dovevano confessare gli appestati in procinto di morte.