Conca dell’Incoronata

via san marco

Nel tratto di naviglio in via San Marco 35, ormai prosciugato, arrivava la Martesana dal fiume Adda e si innestava con un sistema di chiuse o conche, perfezionato da Leonardo da Vinci, dando luogo alla Conca dell’Incoronata, oggi opera monumentale che prende il nome dalla vicina parrocchia. Si ovviò così al problema del dislivello dei terreni e si rese possibile la navigazione. I lavori furono terminati nella seconda metà del 1400. I barconi portavano approvvigionamenti alimentari e materiali da costruzione. Prima di entrare in città, le merci venivano tassate al Ponte delle Gabelle, dove un esattore ritirava i dazi sugli scambi commerciali e sui trasporti. Le Porte Vinciane, che vennero realizzate per la prima volta sulla Conca di San Marco, sono state state poi utilizzate in tutti i canali esistenti. I loro disegni si trovano nel Codice Atlantico conservato nella Veneranda Biblioteca Ambrosiana.

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