Chiese gemelle

Chiese gemelle

Due porte, due rosoni, due absidi e due altari, ma un solo campanile quello di Santa Maria Incoronata in corso Garibaldi 116. Da una chiesa ne è nata un’altra, che poi è stata unita alla prima per volere della duchessa Bianca Maria Visconti tradita dal marito, il duca Francesco Sforza, per ricordare a tutti l’unione sacra del suo matrimonio. In origine sorgeva infatti una chiesa a unica navata, intitolata a Santa Maria di Garegnano. Dopo l’investitura a Duca di Milano dello Sforza, cambiò nome in Incoronata a suo omaggio. Una decina di anni dopo, la duchesse decise di far costruire una nuova chiesa intitolata a San Nicola da Tolentino, sul lato destro di quella dedicata al marito e del tutto identica. La facciata venne quindi raddoppiata, unendo le due chiese in un unico edificio. Le chiese gemelle avrebbero così ricordato per sempre l’unione e l’amore della coppia.

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