Sotto i portici di corso Vittorio Emanuele II, all’altezza del civico 13, c’è una statua di epoca romana, raffigurante un uomo togato. Conosciuta dai milanesi come l’Omm de preja (l’uomo di pietra) o come Scior Carera (per la presenza del termine latino carere nell’epigrafe del basamento), durante la dominazione austriaca divenne una statua parlante, una bacheca su cui affiggere pubblicamente invettive politiche.