Nel 1972 Franco Parenti e Andrée Ruth Shammah fondano il Salone Pier Lombardo, scegliendo la forma della cooperativa. Il Salone diventa immediatamente un punto di riferimento di vitalità artistica e culturale per Milano e comprende un’intensa e diversificata attività di manifestazioni culturali, concerti, rassegne cinematografiche, conferenze, festival, presentazioni di novità editoriali. Spettacoli come la Trilogia di Testori (Ambleto, Macbetto, Edipus), Il maggiore Barbara, Il malato immaginario, Il misantropo di Molière, I promessi sposi alla prova di Testori, interpretati da Franco Parenti e tutti con la regia di Andrée Ruth Shammah, fanno ormai parte della storia del teatro italiano. Nel 1989, con la scomparsa di Franco Parenti, Shammah assume interamente la direzione del teatro che, in onore del grande attore, prende il nome di teatro Franco Parenti. La sede storica del Teatro, in via Pier Lombardo 14, ha riaperto dal 2008 rinnovata dalla ristrutturazione di Michele De Lucchi con interventi scenografici di Gian Maurizio Fercioni. Un luogo unico in città in cui la tecnologia si fonde con la sapienza artigianale e con materiali naturali per creare un ambiente di grande respiro e, nello stesso tempo, a misura d’uomo, dove la luce entra attraverso grandi finestre e accentua l’apertura all’esterno, alla vita. Oltre 5.400 metri quadrati, distribuiti su tre livelli organizzano otto differenti spazi, tra cui una sala da 500 posti e due sale da 150 posti, che possono essere utilizzate simultaneamente. Al primo piano 600 metri quadri di terrazza panoramica accessibile dal giardino e dalle piscine dei Bagni Misteriosi e 160 metri quadrati di foresteria per gli artisti. Al pian terreno, affaccio sul giardino e sulle piscine per il Parenti Bistrot, luce dall’alto nelle Sale: Mosaico, spazio espositivo di 160 metri quadrati, e Sala Testori, di 170 metri quadrati polifunzionali. Un luogo di spettacolo, lavoro, incontro e sperimentazione all’altezza dei grandi centri di creazione internazionali.