Con il popolare appellativo di Fopponino di Porta Vercellina si indica sia l’antico cimitero al di fuori delle mura spagnole di Milano nel quartiere di Porta Vercellina sia la chiesa dedicata ai santi Giovanni Battista e Carlo Borromeo, come è segnalato dalle due statue del portale del sagrato che si affaccia su piazza Aquileia. Giovanni Battista è sul pilastro di sinistra e Carlo Borromeo su quello di destra. Fopponino è il diminutivo del termine milanese foppa, da fossa o buca e per estensione sepoltura. La sepoltura dei defunti, infatti, fino alla fine del Settecento avveniva in fosse comuni che, in base alle dimensioni, venivano popolarmente definite fopponini, foppe o fopponi. La prima data attendibile della fondazione dell’edificio è il 1663: in quell’anno infatti la primitiva costruzione, di modeste dimensioni, forse poco più grande di una cappella, doveva essere già terminata ed addirittura funzionante, difatti nello stesso anno si ha notizia della benedizione di Don Macario, prete della basilica di Sant’Ambrogio e prefetto di Porta Vercellina.