La Galleria Cardi, in corso di Porta Nuova 38, è stata fondata a Milano nell’aprile del 1972 da Renato Cardi per promuovere il lavoro di quegli artisti italiani moderni e contemporanei che aveva iniziato a collezionare in modo preveggente alla fine degli anni Sessanta. Renato costruì un’illustre collezione che comprendeva artisti come Cy Twombly, Lucio Fontana, Piero Manzoni e molti altri, tutti relativamente sconosciuti all’epoca, e nel corso degli anni acquisì opere che spaziavano dall’Arte Povera allo Spazialismo. Grazie alla sua inestinguibile passione per l’arte e al successivo successo della Galleria Cardi, Renato si guadagnò la reputazione di paladino criticamente impegnato degli artisti in via di sviluppo, contribuendo in modo significativo a lanciare molte delle loro carriere. Oggi, guidata dal figlio Nicolò, la Galleria Cardi continua a plasmare il panorama culturale della sua città natale, Milano, e dal 2015 anche di Londra, la sua seconda casa. Presenta un programma regolare di mostre di qualità museale, ognuna delle quali è accompagnata da un catalogo accademico o da una monografia d’artista, spesso con testi di eminenti critici internazionali. Inoltre, la Cardi Gallery espone nelle principali fiere d’arte internazionali in Asia, Europa e Nord America. Le sue presentazioni si concentrano su opere di artisti di movimenti come l’Arte Povera, il Minimalismo e il Gruppo Zero, che fanno parte dell’ampio inventario italiano moderno, postbellico e contemporaneo della Cardi. L’esperienza specialistica unica della Galleria Cardi nell’arte moderna, del dopoguerra e contemporanea italiana non ha solo contribuito a dare forma a mostre significative attraverso il suo programma di prestiti a musei internazionali, ma ha costruito alcune delle più belle e storicamente importanti collezioni private in Europa, nelle Americhe e in Estremo Oriente.