Lei brindisina, lui mauriziano, compagni nella vita e nel lavoro. Il segreto di Ricci Osteria, in via Pasquale Sottocosto 27, è custodito nel rapporto fra Antonella Ricci e Vinod Sookar. Il cognome Ricci rappresenta un vero e proprio vanto della ristorazione pugliese. Ed è nel locale di famiglia, Al Fornello da Ricci dal 1966, detentore della Stella Michelin più longeva di Puglia, che Antonella muove i suoi primi passi in cucina. Un percorso di studio e passione, che la porta a conoscere Vinod. I due, infatti, si incontrano durante un seminario che lei tiene alle Mauritius nel 1998. È il preludio a un sodalizio lavorativo che l’anno successivo si consolida con il matrimonio. Il sogno della coppia è quello di portare a Milano il sole del Mediterraneo. Un desiderio che diventa realtà, grazie ai loro soci. Nasce così Ricci Osteria, un luogo dove l’ospite può sentirsi a casa, avvolto dal calore di una grande famiglia. L’obiettivo di è quello di raccontare la vera cucina pugliese, attraverso ricette tradizionali e materie prime di qualità. La volontà di Antonella è quella di tornare alle origini, a quell’osteria da cui tutto è partito. Un viaggio tra ricordi e ispirazioni, che prevede orecchiette di semola rimacinata fatte a mano ma anche la tartare di scottona condita con salsa Pimà, creazione di Vinod a base di peperoncino, lemon snack e peperone rosso.
Dove mangiare
Ci vuole un drink
Ci vuole un drink è un locale in via Martiri Oscuri 3 pensato da chi lo ha ideato come un luogo di incontro di pensieri, sorseggiando un cocktail. Una vera chicca in cui conoscere zia Baby. Ideale per la colazione e per l’aperitivo. Uno di quei posti in cui si sa quando entri ma non si sa quando esci.
Combo
Combo è un ostello, ma non solo: è un bar, dove bere qualcosa prima o dopo cena; è un ristorante, in cui le specialità locali incontrano la cucina del mondo; è una radio, dal suono eterogeneo e l’anima girovaga. È una serra in cui lavorare o rilassarsi, è un cortile senza tempo immerso nel verde, in cui soffermarsi prima di tornare alla vitalità di una città che non si ferma mai. Una tipica casa di ringhiera affacciata su un parco nel quartiere dei Navigli. Un rifugio tranquillo e un centro pulsante in cui incontrarsi e ritrovare il piacere della scoperta e dell’autenticità. Combo accoglie in camere essenziali e dotate di tutto quello che serve. Si può prenotare posti singoli in camere condivise o camere private e approfittare in qualunque momento della sala lounge comune, uno spazio luminoso e accogliente in cui cucinare, mangiare, fare una lavatrice o semplicemente rilassarsi. La prima colazione dolce e salata, un menù veloce e intuitivo, adatto a un pasto o a una pausa veloce. Dai tacos alla vegan bowl, senza dimenticare il bacon cheeseburger e le specialità vegetariane studiate in base ai prodotti stagionali. La cucina mescola sapori mediterranei e asiatici, street food internazionale e tradizione italiana. Nella convinzione che il cibo non sia mai soltanto cibo, ma debba unire, trasmettere gioia, incoraggiare gli incontri. Da Combo, la creatività non conosce confini. Offre un’ampia selezione di eventi musicali, residenze artistiche, laboratori coinvolgenti e installazioni site-specific, tutti aperti al pubblico. Attraverso questi progetti, Combo riunisce curiosi, in un ambiente in cui possono vivere, sentire, imparare e creare insieme, dove incontri e collaborazioni inaspettate possono fiorire. È in Ripa di Porta Ticinese 83.
Acanto
Il ristorante dell’hotel Principe di Savoia, Acanto, aggiunge un fascino naturale ai rituali della ristorazione e un tocco di personalità per elevare l’esperienza a nuove vette di eccellenza. Racconta il cibo italiano. La descrizione, il servizio e la presentazione dei piatti guidano i sensi ad apprezzare meglio la cucina. Una visione in technicolor, un vero e proprio regalo. Tutti i piatti del ristorante Acanto sono ispirati dal desiderio di mostrare il meglio della cucina italiana e dei suoi ingredienti pieni di sapore. È in piazza della Repubblica 17.
Lavazzal
Molto più di una caffetteria, il Flagship Store Lavazza apre ogni giorno le sue porte agli amanti del caffè e li accompagna alla scoperta di creazioni gastronomiche uniche, dalla colazione all’aperitivo. Un’esperienza nel mondo del caffè a 360° in un locale contemporaneo dove il design esprime al meglio lo stile italiano più sofisticato. Il caffè assume una forma diversa, grazie all’esclusivo Lavazza Coffee Design, una selezione di straordinarie creazioni che elevano il caffè a una vera e propria forma d’arte: un’offerta di caffè premium, abbinata a una selezione di ricette di alta gastronomia. In piazza San Fedele 2.
Gloria
Gloria è una nuova osteria in via Tivoli 3. Il locale del gruppo Big Mamma su due piani è grande 740 metri quadri, con 226 posti. Elegante e glamour, il ristorante nasce dall’idea dei due parigini Victor Lugger e Tigrane Seydouxe da sempre innamorati della cucina italiana. Colorato, anche nelle ceramiche a tavola, offre autentiche ricette di casa nostra, con un tocco di Francia. A pian terreno, tovaglie bianche e tavolini mignon di marmo, con lampadari rossi. In cima alle scale, un bistrot parigino anni Ottanta.