San Lorenzo

San Lorenzo

La Basilica di San Lorenzo in corso di Porta Ticinese 35 era probabilmente la cappella del Palazzo imperiale romano. Le sue fondamenta vennero costruite utilizzando i resti dell’ormai demolito anfiteatro vicino. Nel corso dei secoli è stata più volte modificata: interventi significativi dovuti a crolli e incendi risalgono al Medioevo, quando la Chiesa assunse forme romaniche e divenne luogo di sepoltura per i vescovi di Milano. Nel Rinascimento, la sua originale pianta centrale attirò l’interesse di Leonardo da Vinci, Giuliano da Sangallo e Donato Bramante che ne trassero ispirazione. Al suo interno, oltre a curiose opere d’arte come una copia del Cenacolo di Leonardo, si trova la Cappella di Sant’Aquilino che conserva rari esempi di mosaici paleocristiani risalenti al VI secolo. Tra storia e leggenda, la Basilica ha raccontato potere e bellezza, simboleggiati dalle Colonne di San Lorenzo, e celato alcune delle pagine più tristi della città: la retrostante piazza Vetra, infatti, venne designata già dal XI secolo come luogo per le esecuzioni capitali. Nel 1585 una donna anziana priva della vista guarì proprio davanti al dipinto della Madonna del Latte, situato all’interno della chiesa; la notizia fece scalpore e furono tantissimi i donatori che finanziarono i lavori per la ristrutturazione del luogo sacro. Molti anni dopo è stato trovato un manoscritto firmato dall’arcivescovo Carlo Borromeo che raccontava nei minimi dettagli quando il miracolo sarebbe accaduto ed in quale modo.

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