Un diario in continua evoluzione sulla città con curiosità, informazioni, fotografie, video e una mappa per orientarsi.
Yamlab Milano Tufting Studio è il primo laboratorio di tufting in Italia. Nel negozio in via Padova 9 è possibile realizzare tappeti personalizzati in base ad un disegno scelto. Il cliente può creare l’opera d’arte come vuole scegliendo colori, trame, dimensioni, disegno e forme. E poi portarlo a casa. Scelto il disegno, si ricalca sul tessuto di base. Poi viene fissato al telaio in modo che sia ben teso. Si carica la pistola tufting con il filato e si inizia a sparare sul tessuto. Vengono seguite le linee del disegno che si riempiono di colori. A fare compagnia agli artisti, gatti tra gomitoli e morbidi tappeti. È obbligatoria la prenotazione.
Ofelé è una bakery-bistrot in Via Savona 2 a Milano dove farsi coccolare con le piccole cose dalla colazione al pranzo. Nel pomeriggio invece, si trasforma in un LAB che accoglie workshop creativi per adulti. È il salotto di casa dove sentirsi sempre a tuo agio, anche con bimbi o amici a quattro zampe. Un posto dove passare del tempo di qualità, bere tisane leggendo un buon libro, gustare un pancake mentre si lavora o dove semplicemente ascoltare della buona musica accompagnata da un buon bicchiere di vino. Piatti del giorno con prodotti di stagione, i suoi leggendari pancakes dolci e salati preparati rigorosamente al momento, i bagel farciti e il suo rinomato brunch sono il comfort food che ricaricano per affrontare ogni giorno con il sorriso.
Germi è una realtà che nasce nel 2019 dalla passione e dalla necessità di creare un luogo che dia spazio a 360 gradi alla cultura, creando connessioni e visioni capaci di unire mondi differenti. Al germi convivono, in un’atmosfera rilassata, libreria, cocktail bar e un palco tra gli scaffali, per eventi letterari e musicali. Un luogo di contaminazione, dove creare nuovi spazi espressivi. Dall’ampia proposta musicale ai workshop, dagli incontri con autori e musicisti ai laboratori di scrittura, tutto passa attraverso i libri, fondendo più linguaggi in un rapporto di scambio e apertura all’ascolto. Germi è un laboratorio, un incubatore culturale pensato per creare occasioni di crescita grazie a grandi professionisti provenienti da diversi ambiti creativi che mettono la loro esperienza a disposizione dei lettori e frequentatori del luogo. Un calendario variegato che non vuole chiudersi in uno steccato di genere, che non parte da regole prestabilite e che permette la commistione tra discipline. Il locale è in via Cicco Simonetta 14 A.
The Sanctuary Milan è uno spazio industriale reinventato come un rifugio vivente nell’ex scalo ferroviario di Porta Genova. Un palcoscenico per la creatività, la connessione e la trasformazione, dove ogni dettaglio invita a rallentare e a sentirsi parte di qualcosa di più grande. Un cocktail bar a bordo piscina in un’atmosfera da resort balinese. Un ristorante con un tocco mediterraneo, sfumature asiatiche e un menu pensato per essere condiviso. Destinazione notturna con le sue serate in musica. Lo spirito del Santuario, riflesso in ogni piatto e in ogni momento. Un luogo tranquillo per il movimento, il respiro e l’allineamento interiore. È in via Valenza 16.
Le nuove terme De Montel sono un’oasi di relax in città. Le ex scuderie del 1921 della famiglia De Montel si sono trasformate in un moderno parco termale urbano, il più grande d’Italia, con oltre 16.000 metri quadrati indoor e outdoor dedicati al benessere. Storia e innovazione si incontrano per offrire un’esperienza unica: dieci vasche termali; piscine di reazione, spazi di idroterapia avanzata, quattro saune, un hammam, un bagno di vapore, nove aree relax. L’esperienza è resa ancora più esclusiva grazie alla presenza di un’équipe medica specializzata, che offre percorsi terapeutici personalizzati, e di un’area food & beverage con ristorante bistrot, caffetteria e garden bar, dove il benessere si estende anche al piacere della buona tavola. È in zona San Siro, in via Achille 6.
Dal 1981, ogni terza domenica del mese si svolge il Mercatino di Brera: vintage, design, moda sostenibile e antiquariato invadono le stradine del quartiere. Di anno in anno, le bancarelle creano un’atmosfera suggestiva, disegnando un quadro di Milano più antica. Le viuzze riacquistano il loro fascino di un tempo tra porcellani, vetri lavorati, collezioni di oggetti preziosi, stampe. Banchetti ben assortiti che colorano e fanno da ornamento a via Fiori Chiari, viaMadonnina, via Brera, via Formentini. Non mancano pittori ed artisti di strada.
Piano City è un festival che per tre giorni a maggio trasforma l’intero spazio urbano in una gigantesca sala da concerto: teatri e piazze, giardini e cortili, musei, gallerie e case private, centro e periferie. Nato nel 2011, è cresciuto negli anni, accompagnando la metamorfosi e la rinascita di Milano. Un progetto che sin dall’inizio si è caratterizzato come idea per e con la città, grazie all’innovativo metodo di lavoro che vede il coinvolgimento di istituzioni, artisti, associazioni e partner. Una rivoluzione silenziosa che, lungi dall’essere al suo termine, ribalta le dinamiche: la musica che non aspetta il pubblico, ma gli va incontro nelle piazze, nelle case e in spazi non convenzionali; una diffusione che non concentra l’attenzione verso il centro ma invade pacificamente tutto lo spazio urbano.
Il Fuorisalone è un evento che si svolge annualmente a Milano, in concomitanza con il Salone del Mobile, con cui si definisce la Milano Design Week ossia la Settimana del Design del capoluogo lombardo. Un’occasione importante, a livello mondiale, che gira intorno al designi industriale, e in particolare all’arredamento. Nasce spontaneamente negli Ottanta da aziende del settore, diventando un evento collettivo che si concentra nel mese di aprile. Con il passare del tempo, ha attirato milioni di visitatori da tutto il mondo. Alcuni quartieri della città hanno assunto un ruolo da protagonista, come il Brera Design District. Sono state dedicate intere aree a esposizioni temporanee, spesso in ex aree industriali dismesse ma anche in palazzi storici aperti per l’avvenimento, che le aziende prendono in gestione, creando grandi punti di interesse. Mostre, incontri, dibattiti non soltanto negli show-room ma anche per le strade di Milano.
La Piccola Scuola di Circo di Milano nasce come ristretta comunità di artisti di strada nel cuore della città dei primi anni Ottanta. Tutto inizia al Parco Sempione, dove un piccolo gruppo di performers decide un po’ per provocazione, un po’ per passione, di incontrarsi alla Fontana di De Chirico per allenarsi nelle discipline circensi e proporre spettacoli di strada allora vietati nella capitale meneghina. Camilla Peluso, acrobata per formazione e giocoliera per passione, poco tempo dopo fonda con Claudio Madia la prima scuola di arti circensi. L’attività della Scuola, oggi in via Messina 48, inizia ufficiosamente nel 1991. Sin da subito si afferma come una realtà unica nel panorama italiano fornendo agli allievi la preparazione fisica indispensabile per affrontare le arti performative circensi e di strada e promuovendo una disciplina sportiva alternativa a quelle più conosciute.
L’Ippodromo Snai San Siro è stato inaugurato nel 1920 e rappresenta, da oltre un secolo, uno dei più prestigiosi palcoscenici ippici a livello internazionale. Le sue piste di galoppo sono considerate tra le più selettive al mondo Con all’interno tre diverse discipline equestri, l’Ippodromo si conferma una delle poche location ippiche capaci di offrire al pubblico appassionato momenti di alto livello sportivo con al centro il cavallo e, allo stesso tempo, di poter accogliere la cittadinanza milanese e della provincia, oltre che i turisti, in un ambiente in cui storia, architettura, arte e natura è tutt’uno. Il comprensorio ippico di San Siro copre un’area di poco oltre 1.600.000 metri quadri circa e conta, durante la stagione di galoppo, trotto e jumping, un calendario fitto di appuntamenti di alta caratura con Gran Premi internazionali e corse di gruppo. In questo ultimo secolo sull’erba delle piste del galoppo hanno corso, lottato e vinto alcuni tra i più grandi purosangue della storia dell’ippica. All’ingresso del piazzale dello Sport 6, dal 1999, si trova una delle statue equestri più grande al mondo. Si tratta del Cavallo di Leonardo, realizzata dalla scultrice giapponese-statunitense Nina Akamu, che per il suo lavoro si è ispirata ai disegni originali di Leonardo da Vinci. L’opera originale fu concepita nel 1482 dal genio toscano su commissione di Ludovico il Moro, duca di Milano, che voleva dedicarla alla memoria del padre Francesco.
Oda è uno spazio creativo ma è anche un nuovo modo di vivere l’arte. Aperto a tutti, adulti e bambini, professionisti e appassionati, è il punto di riferimento per chiunque voglia imparare, rilassarsi e divertirsi. Corsi, workshop ed eventi che uniscono l’arte, il benessere e la convivialità. La scelta di concentrarsi sulla ceramica come forma di espressione artistica deriva dal fatto che – a differenza di altre forme di arte – la ceramica permette di creare oggetti di uso quotidiano. È in via Marcello Malpighi 8 a Porta Venezia.
Manifestival è un progetto di arte urbana, che vede protagonista il quartiere Gallaratese, a nord ovest di Milano. Il progetto MANI (Milano Arte Natura Inclusione) – nato nel 2019 su iniziativa della Fondazione Arrigo e Pia Pini per sviluppare progetti di attivazione del territorio e muralismo urbano – si è espanso ed è diventato un festival che ha vita in estate per attivare l’energia delle comunità sul territorio e per valorizzare le aree più periferiche della città. Gallaratese, quartiere residenziale di Milano, tra i più grandi costruiti ex novo in Italia, fu edificato tra la metà degli anni Sessanta e degli anni Ottanta, diventando poi simbolo della rinascita nel secondo dopoguerra. Oggi è uno degli scenari urbani più complessi di Milano. Nasce quindi all’insegna della valorizzazione del territorio e dell’inclusione sociale il progetto artistico e sociale di arte urbana. I murales sono un omaggio all’identità e alla memoria del quartiere: dallo sport alla musica e alla cultura giovanile, fino alle donne che reggono il mondo e alla natura.











