Chiostri di San Simpliciano

Tra gli angoli segreti di Milano ci sono i Chiostri di San Simpliciano: quello Piccolo detto anche Chiostro Dipinto e quello Grande detto anche Chiostro delle Colonne. Il Piccolo è il più antico, realizzato nel XV secolo per ordine di Leonardo Del Maino, abate commendatario del Convento di San Simpliciano. La costruzione del Chiostro Grande è legata invece al passaggio della Basilica e del convento ai benedettini cassinesi nel 1517 che portò ad un aumento dei monaci cui si fece fronte costruendo appunto un chiostro più grande. I lavori iniziarono nel 1563, ma il completamento si ebbe solo nel XVIII secolo. Il progetto a pianta quadrata era delll’architetto Vincenzo Seregni. Alla fine di quello stesso secolo, con la chiusura del convento, i chiostri furono usati come caserma. Soltanto nel 1939 tornarono a destinazione ecclesiastica. Affidati fino al 1967 all’Ordine dei Cavalieri del Santo Sepolcro, divennero poi sede della Facoltà Teologica dell’Italia Settentrionale. Entrarvi significa chiudere con il mondo che c’è prima della Basilica di San Simpliciano che si trova nell’omonima piazza.

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