Da sempre luogo di scambi, crocevia di merci e genti, Porta Ticinese, oggi al centro di piazza XXIV Maggio, era la vera e propria porta di Milano per chi arrivava da sud sia per acqua, alla testa della Darsena, sia per alzaie lungo i Navigli. La porta neoclassica venne progettata da Luigi Cagnola nella forma di atrio tetrastilo con due pilastri e due colonne su ciascun lato, in granito rosa di Baveno e in ordine ionico vitruviano. Fu costruita fra il 1802 e il 1814. Nel 1815, al termine delle guerre napoleoniche, vi fu posta l’iscrizione latina paci populorum sospitae, alla pace liberatrice dei popoli. Anch’essi isolati, in mezzo alla piazza ci sono i due caselli daziari, porticati e un tempo collegati da un cancello, con murature in finto bugnato a intonaco. Risalendo verso il centro della città attraverso corso di Porta Ticinese si incontrano l’omonima porta medievale, le Colonne di San Lorenzo.