Il tratto alberato che costeggia i Giardini pubblici Indro Montanelli sono gli antichi Bastioni fra piazza Oberdan e piazza della Rupubblica. Originariamente chiamati Bastioni di San Dionigi, quando gli spagnoli li costruirono nel XVI secolo, per la presenza di una basilica scomparsa per far spazio al Parco, presero poi il nome di Bastioni di Porta Orientale per poi cambiarlo ancora in Bastioni di Porta Venezia all’epoca dell’Unità d’Italia. Già sotto la dominazione austriaca, il tratto di strada perse la sua connotazione puramente difensiva e si trasformò in una passeggiata cara ai milanesi. Con la demolizione della vecchia stazione centrale nel 1931 vennero spianati tutti i bastioni che per quasi quattrocento anni avevano caratterizzato la città. Quelli di Porta Venezia, unici sopravvissuti, hanno subito soltanto un troncamento terminando in piazza della Repubblica. Esiste ancora la scalinata costruita nel 1787 quasi a metà del Bastione che consentiva di interrompere le passeggiate per dirigersi verso il Lazzaretto, sul viale che oggi si chiama Vittorio Veneto, ma che allora si chiamava viale Venezia.